Il Pick to Light in “pole position” per la produzione di motoveicoli

Obiettivi:

  • Velocizzare la fase di addestramento degli operatori
  • Ridurre gli errori di prelievo (quantitativi e qualitativi)
  • Aumentare il pick rate
  • Migliorare l’ergonomia

Risultati:

  • Riduzione training time del 90%
  • Riduzione delle difettosità
  • Mantenimento dei costi al crescere della complessità
  • Aumento della produttività

Implementazioni Future:

  • Estensione Pick by Light in ulteriori aree
  • Introduzione ESL per il ricevimento dei componenti

KFI monta in sella

Nello stabilimento di Borgo Panigale (BO) Ducati ha introdotto la tecnologia Pick-by-Light wireless per garantire la massima efficienza nell’asservimento delle postazioni di assemblaggio delle sue motociclette.

Il nuovo processo, digitalizzato e orchestrato da Spark, ha portato ad un netto calo degli errori e permesso di ridurre drasticamente i tempi di training degli operatori.

La Sfida
Un supermarket da mettere a punto

Il processo di prelievo dal supermarket preposto all’asservimento della linea di produzione delle famiglie Monster, SuperSport e DesertX veniva gestito da 3 addetti che operavano guidati da liste cartacee, facendo spesso affidamento sulla propria memoria. Questo determinava difettosità per prelievi errati o mancati, e periodi di training di 1 o 2 settimane prima che i nuovi addetti imparassero a comporre i kit correttamente.

Con l’aumento delle versioni di moto da produrre e del mix dei componenti, Ducati ha avvertito l’esigenza di introdurre un sistema flessibile e facilmente riprogrammabile in grado di semplificare e digitalizzare il processo.

La soluzione KFI
Semaforo verde per il pick to light

Con l’introduzione di un software middleware, KFI ha reso possibile l’interfacciamento tra SAP e un innovativo sistema Pick By Light wireless. Il software gestisce infatti dei dispositivi SpeedyPick Air che, mediante una semiotica basata su una combinazione di luci colorate e lampeggi, consentono contemporaneamente a più operatori di localizzare i componenti, visualizzare a display le quantità e confermare i prelievi con la pressione di pulsanti.
Dopo aver selezionato da terminale la distinta di prelievo e aver composto il kit seguendo le indicazioni luminose, l’addetto allega la stampa automatica degli item prelevati e invia il tutto alle postazioni di assemblaggio. Parallelamente, l’amministratore visualizza in tempo reale i dati dei processi operativi e gestisce gli SpeedyPick associandoli alle aree, ottimizzandone il consumo della batteria e monitorandone gli stati.

I risultati
L’efficienza impenna

Il processo ridisegnato da KFI e dal management di Ducati ha consentito un netto miglioramento dell’ergonomia degli operatori, che ora possono effettuare il picking a mani completamente libere e arrivare meno stanchi a fine giornata. Ciò si è tradotto in un considerevole calo degli errori, da quelli derivanti dalla scelta della lista cartacea sbagliata a quelli legati ad un eccessivo ricorso alla memoria. Per Adriano Daniotti infatti:

“La soluzione è entrata in punta di piedi all’interno della produzione ma ora non possiamo più farne a meno, tanto che il progetto è stato esteso ad un totale di 4 aree. Il vantaggio più evidente, al netto della riduzione delle difettosità, riguarda l’efficientamento nella fase di addestramento, scesa da due settimane alle poche ore necessarie a illustrare il funzionamento del sistema Pick By Light. L’attività è ora più semplice, ma non solo, l’operatore è più tutelato e lavora più serenamente”.

Adriano Daniotti, Ducati Improvement Process

In Ducati dal 2003, si occupa di miglioramento dei processi produttivi con un focus specifico sulle tecnologie più innovative nell’ambito logistico.

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