Azienda cliente:
azienda italiana produttrice di vetture supersportive.
Ambito della soluzione:
sistema di ESL con pick to light per la gestione dei prelievi dai supermarket a bordo linea di produzione
La sfida
Un processo giù di giri
Prima dell’intervento di KFI, in base agli orari di appuntamento in linea, il gestionale SAP generava le liste di prelievo che venivano successivamente stampate e assegnate ai picker attivi lungo le corsie dei supermarket di linea.
Gli operatori svolgevano le attività di picking affidandosi a supporti cartacei. Al termine del processo, con l’ausilio di una stampante portatile, generavano un resoconto di quanto effettivamente prelevato e lo allegavano al trolley. Quest’ultimo, movimentato da un AGV, riforniva di componenti la produzione.
In caso di mancanti, il picker raccoglieva i loro cartellini identificativi. A fine lista, dopo aver inviato il materiale alle stazioni di assemblaggio, l’operatore leggeva i codici degli item esauriti e richiedeva il kanban attraverso un apposito menu del terminale. Reintegrata la scorta, il picker si recava presso la postazione di assemblaggio e consegnava a mano quanto in precedenza non disponibile.
Per efficientare il processo di produzione del più recente modello di autovettura presentato al mercato, l’azienda cliente ha chiesto a KFI una soluzione che permettesse di effettuare prelievi a mani libere, in modo da migliorare l’ergonomia degli operatori e ridurre gli errori. Inoltre, essendo l’automotive un comparto condizionato da logiche di efficienza assoluta, la digitalizzazione dell’attività avrebbe altresì dovuto garantire la possibilità di raccogliere automaticamente dati per le analisi e la valutazione dei KPI di reparto.
La soluzione
La linea di produzione cambia marcia
Per ottimizzare il processo di picking a bordo della linea di produzione, KFI ha proposto una soluzione applicativa incentrata sull’introduzione di un sistema di ESL (etichette elettroniche) e del relativo software di gestione.
KFI ha dunque proposto Spark, un middleware interfacciato con SAP, che permette di ricevere dall’ERP le liste di prelievo. Ogni etichetta elettronica è pilotata dallo stesso apparato che, in real-time, può accendere i LED integrati e modificare le informazioni a display.
L’operatore, dopo aver selezionato la picking list sul palmare che ha in dotazione, viene guidato nel proprio percorso tramite i segnali luminosi emessi dalle etichette elettroniche. Per mezzo del lettore wearable Mark 2 di ProGlove, i prelievi vengono confermati scansionando i barcode visibili nel display dell’etichetta elettronica. In caso di mancanti parziali o totali, l’operatore può richiedere il kanban leggendo un ulteriore specifico barcode. Inoltre, completata la lista, la ESL master (7.5”) abbinata al trolley mostra automaticamente l’elenco degli item effettivamente prelevati ed evidenzia i mancanti.
Al servizio dei supervisori è stata infine implementata una dashboard digitale, in grado di visualizzare in tempo reale informazioni affidabili sui processi. Con questo strumento è diventato possibile monitorare costantemente lo stato dei carrelli e gestire al meglio i carichi di lavoro delle risorse coinvolte nelle attività.
I risultati
La parola al cronometro
A seguito dell’intervento di KFI è stato possibile registrare un miglioramento medio del 20% nei tempi dedicati al prelievo dei componenti – gli operatori dedicati all’attività, per ogni turno, sono passati da 5 a 4 – e un aumento sostanziale dell’accuratezza. Infine, il tempo investito nel training dei nuovi operatori è passato da 4 giorni a 4 ore: una riduzione superiore all’85%.