Introduzione
Italmark estende i processi gestiti con la tecnologia vocale e sceglie VOCALIZE per stoccaggi e ripristini.
Italmark: il supermercato di prossimità che pensa in grande
Italmark, importante realtà della grande distribuzione organizzata Lombarda, nasce a Brescia, da dove si è espansa nelle province di Cremona, Mantova, Bergamo, Milano, Como, Monza Brianza, Pavia e Varese, arrivando a gestire direttamente un centinaio di supermercati ad insegna Italmark e Family Market.
L’elemento differenziante del posizionamento dell’azienda risiede nella grande attenzione posta al territorio e alle sue tradizioni. Per Italmark, infatti, sostenere l’agroalimentare significa conservare e far conoscere a tutti la storia e la cultura e, al contempo, avvicinarle ai nuovi bisogni del consumatore, fondendo tradizione e innovazione.
Obiettivi
del cliente
Migrazione del sistema operativo (da Windows ad Android)
Miglioramento della qualità
Corretta consequenzialità delle operazioni
Risultati raggiunti
Drastica riduzione degli errori
Maggiore flessibilità
Sistema aperto ad ulteriori sviluppi
LA SFIDA
Ridefinire i processi per ottenere il massimo della qualità
In occasione del rinnovo del parco dei terminali veicolari preposti alle operazioni di stoccaggio e di ripristino, Italmark ha avvertito la necessità di abbandonare il vecchio sistema operativo Windows CE per implementare gli stessi processi in modalità vocale.
L’iniziativa si colloca in un quadro di riferimento che vede gli attori della grande distribuzione subire crescenti pressioni in ambito logistico, dove le merci devono fluire rapidamente e senza errori. Per garantire il massimo della qualità, dunque, Italmark ha deciso di blindare i processi già dalle fasi iniziali, allineando la componente esecutiva con quella informatica. Grazie alla tecnologia vocale, infatti, l’operatore è guidato passo per passo nelle sue attività, riceve feedback costanti dal sistema, e non può registrare digitalmente le operazioni prima di averle compiute concretamente.
Considerando da un lato la necessità di rivedere il processo di stoccaggio e ripristino per adattarlo alla nuova tecnologia e, dall’altro, e la rapida migrazione del mercato dai sistemi Windows a quelli Android, Italmark ha deciso di cogliere l’occasione per introdurre una soluzione vocale di ultima generazione nei suoi magazzini: VOCALIZE.
LA SOLUZIONE
VOCALIZE, una soluzione nativa Android
correlati all’introduzione della voce nei processi, dal maggior focus sugli obiettivi e sicurezza, alla migliorata ergonomia dettata dall’agire con occhi e mani libere, i carrellisti sono stati anche svincolati dai propri mezzi sostituendo i device fissati ai muletti con dei dispositivi mobili Zebra TC52.
La possibilità di sfruttare la più naturale delle forme di comunicazione – la voce – combinata con la flessibilità introdotta dai nuovi palmari Android, permette ora ad ulteriori 40 risorse di interagire in modo perfettamente integrato con il sistema informatico mentre portano a termine i propri compiti.
I nuovi portatili Zebra, inoltre, da una parte consentono di registrare le movimentazioni della merce comodamente dal muletto mediante le ultime ottiche long range; dall’altra, ospitando il client VOCALIZE nativo Android, aumentano la mobilità dei magazzinieri, abilitandoli a svolgere – in tempo reale e senza perdere produttività – tutte quelle attività che presuppongono l’allontanamento dal mezzo.
“Il progetto ha avuto un grande impatto sul processo, ma l’impegno profuso è stato ampiamente premiato. Infatti, la facilità di utilizzo e la fruibilità del sistema da parte dei nuovi operatori sono disarmanti. Avviato il primo carrellista, già dal giorno successivo ne avevamo altri 12 pronti a sfruttare la nuova soluzione vocale. VOCALIZE presenta infatti il grosso vantaggio di poter essere utilizzato da subito, senza lunghi periodi di formazione o macchinosi training vocali”, dichiara Giorgio Roncati, l’IS Manager di Italmark e responsabile del progetto.
VOCALIZE:
la tecnologia vocale KFI
VOCALIZE consente ai lavoratori di diventare rapidamente operativi con solo poche istruzioni.
Supportando la gestione contemporanea di più attività, elimina inattività e interazioni manuali, con una conseguente incidenza positiva sui costi operativi.
I RISULTATI
Maggiore qualità e apertura a nuovi processi
Secondo Roncati “Il nuovo processo ha permesso di riscontrare grossi benefici in termini di qualità del dato. In precedenza, per accelerare le attività, gli operatori potevano simulare delle operazioni disaccoppiando la componente informatica da quella operativa. Ad esempio, attraverso i device veicolari e i lettori barcode, digitalizzavano preventivamente operazioni che sarebbero andati a svolgere concretamente solo successivamente. Il processo vocale invece li vincola a riportare i feedback in tempo reale e prevede una serie di controlli che impediscono gli errori. Il tutto rende le attività più facili e aumenta l’ergonomia”.
Affrontare il cambiamento nelle aree manifatturiera e logistica è stata una sfida ma, riconoscendo che la gestione delle opportunità offerte dalla trasformazione digitale richieda abilità e governance, gli utenti hanno abbracciato la nuova filosofia tecnologica con entusiasmo. Questi progressi hanno permesso a La Doria di avanzare verso l’Industria 5.0, unendo in modo armonioso soluzioni tecniche avanzate e competenze umane.
Il successo di questo progetto è stato determinato dunque non solo dalla corretta selezione delle soluzioni software e hardware di supporto ai processi, ma soprattutto dalla loro integrazione sinergica. KFI ha svolto un ruolo chiave come fornitore di tecnologie, ma soprattutto come guida nell’introduzione di tali soluzioni nei processi aziendali.
Italmark ha dunque registrato una sensibile diminuzione degli errori senza intaccare la produttività del processo. Allo stesso tempo ha drasticamente ridotti anche gli inconvenienti dipendenti dall’attrezzatura.
“Sostituire un veicolare implica un intervento tecnico molto lungo, spesso non eseguibile nell’immediato. Non è infatti pensabile accantonare 4 o 5 device come riserva. Disporre di una app client su di un dispositivo mobile certificato come il TC52 invece apre scenari completamene diversi. In questo caso predisporre una scorta è molto più conveniente perché lo stesso dispositivo è utilizzato in altri processi, e questo ottimizza il costo/beneficio del back-up”
Giorgio Roncati, l’IS Manager di Italmark e responsabile del progetto.