Tecnologia vocale: i sistemi che migliorano la supply chain
Da oltre vent’anni la tecnologia vocale dimostra ampi miglioramenti dei processi logistici, permettendo di ottimizzare le transazioni uomo-macchina contestualmente allo svolgimento delle attività di movimentazione merce e di preparazione ordini. La soluzione è sempre stata apprezzata perché in grado di aumentare la produttività e, guidando gli operatori passo dopo passo durante le attività, di diminuire il numero degli errori.
Oggi il voice picking in logistica è un approccio consolidato e ampiamente diffuso, perché attualmente supportato anche dai dispositivi mobili più utilizzati dal mercato. I dispositivi vent’anni fa non erano dotati delle caratteristiche funzionali adatte a supportare il riconoscimento vocale, motivo per il quale vennero progettati e commercializzati i primi terminali vocali indossabili. Da qui l’accezione “hardware-dependent” dei vecchi sistemi vocali.
Con la diffusione di nuove piattaforme mobile hardware e software, come ad esempio i sistemi Android®, i sistemi Voice più moderni si apprestano a migliorare ulteriormente i processi logistici – arricchendoli di nuove funzionalità – e ad inserirsi anche in nuovi ambiti di applicazione.
La tecnologia vocale moderna: hardware comune e riconoscitori basati sulle reti neurali
Se da un lato l’hardware moderno ha esteso l’impiego del voice ad una vasta gamma di apparecchi (terminali portatili, tablet, smartphone, smartwatch, ecc.), anche la maggiore potenza di calcolo ha permesso l’introduzione di moderni software per il riconoscimento vocale. Questi applicativi, oggi basati su algoritmi di Intelligenza Artificiale (reti neurali), consentono una fruizione molto più rapida ed accurata da parte degli utenti, qualunque accento o inflessione dialettale essi abbiano. Inoltre, un altro vantaggio del software sono le sue spiccate doti nel filtrare rumori ambientali, distinguendo la voce principale dell’interlocutore da tutti gli altri suoni.
In passato, un riconoscitore vocale affidabile richiedeva l’addestramento del sistema per interpretare correttamente le parole pronunciate da ciascun individuo (speaker-dependent). Il processo poteva richiedere da 15 a oltre 60 minuti – in funzione del vocabolario utilizzato – perché il sistema potesse raggiungere le prestazioni di riconoscimento utili a svolgere il lavoro nelle corsie del magazzino con la necessaria efficienza.
Questo approccio legacy, utilizzato attualmente in numerosi impianti, impone la ripetizione periodica dell’addestramento del sistema poiché col tempo, al variare del timbro vocale di ciascun individuo o con l’invecchiamento per usura dei dispositivi hardware (connettori, microfoni, ecc.), le capacità di riconoscimento degradano, facendo diminuire la produttività sul campo. Inoltre, nei contesti caratterizzati da ampio turn-over, dove è necessario inserire costantemente nuovo personale, l’addestramento del sistema con ciascun nuovo operatore può rappresentare un costo impegnativo.
Picking più flessibile e più affidabile con i sistemi vocali moderni
Prestazioni migliori quindi maggiori benefici. Innanzitutto, maggiore flessibilità sull’adozione dei dispositivi – oggi il mercato conta oltre 1.300 brand diversi basati sulla piattaforma Android® – ma anche sistemi capaci di comprendere da subito qualunque utente con relativi accenti o inflessioni di lingua. Oltretutto, i nuovi sistemi mantengono intatte nel tempo le loro prestazioni.
La tecnologia vocale oltre il picking
Nuovo hardware, nuove piattaforme software e riconoscitori basati sulle reti neurali. Le recenti innovazioni sul campo delle tecnologie vocali aprono molteplici nuove possibilità applicative e permetteranno alle aziende di accedere ad un ulteriore livello di miglioramento dei processi lungo l’intera Supply Chain. In particolare, ci riferiamo alle attività di verifica e ispezione nella produzione industriale oppure alle attività di punto vendita. Infatti, con il crescere dell’e-commerce, è sempre più necessario coniugare processi tradizionali con l’approccio omni-channel del mondo retail, in cui la preparazione degli ordini del consumatore nel punto vendita o nel dark-store è in netta espansione.